sabato 22 gennaio 2011

Fuga di Cervelli


Da sempre gli uomini sono stati attirati dall'avventura e dal desiderio di cercare una vita migliore per loro stessi e per le loro famiglie, rifiutando di rassegnarsi  alla povertà o alla prepotenza. Questa è la realtà al giorno d'oggi.

Ma mentre tanti invadono l'Europa arrivati dal Brasile, dall'Africa o dai nuovi paesi dell'Est europeo, ci sono altri che lasciano la stessa Europa, delusi dalla mancanza di opportunità di trovare un lavoro che sia in grado di soddisfare le loro aspettative.

I giovani laureati europei si sentono traditi: dopo anni di studio e di impegno, di promesse e di speranze, si trovano in una situazione che non avevano mai sognato ossia, l'assenza di lavoro compatibile con la loro formazione.

Quindi ci sono molti che se ne vanno in Svezia, in Norvegia, in Cina, in Australia, in Bahrain e ancora in America per non far morire il sogno. È un peccato che i loro paesi vengano rubati della loro intelligenza, della loro capacità che gli sarebbero tanto necessarie.

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